Si è conclusa con riserva l’udienza per decidere sull’archiviazione delle morti al carcere Sant’Anna dopo la rivolta dello scorso 8 marzo. Un’udienza voluta da chi si oppone all’archiviazione richiesta dalle pm Francesca Graziano e Lucia De Santis, a seguito delle autopsie che hanno confermato l’overdose come causa del decesso di otto detenuti. Tra le richieste di chi non vuole che il caso si chiuda, c’è quella di approfondire ulteriormente ciò che è successo lo scorso anno; l’Associazione Antigone chiede in particolare di fare chiarezza su come è stata gestita l’emergenza, a partire dal piano dei sanitari, passando per il coordinamento tra i medici e lo stesso personale del carcere. Secondo l’associazione c’è inoltre la necessità di ascoltare i detenuti che hanno avuto contatti con le persone decedute. L’udienza, conclusasi intorno alle 14, non ha tuttavia visto una risposta definitiva. Il Gip del tribunale di Modena Andrea Romito ha deciso di rinviare la decisione sull’archiviazione dei decessi, prendendo più tempo per esaminare il caso. La riserva verrà sciolta nei prossimi giorni.