L’Emilia-Romagna attende questa settimana quasi 96mila dosi di Pfizer, oltre 30mila di Moderna e 19.600 di AstraZeneca, per un totale di 145.790 dosi. Un ampliamento delle forniture che secondo il piano vaccinale della regione potrà portare all’attivazione del cosiddetto “piano 2”, ovvero il raggiungimento di quota 20mila vaccinazioni al giorno, esattamente il doppio rispetto alle 10mila di oggi. L’idea è quella di attivare 22 ulteriori punti vaccinali, da aggiungere ai 102 ora in attività in tutta l’Emilia-Romagna. Altro obiettivo primario è quello di velocizzare la vaccinazione degli over 80, per riuscire a somministrare almeno la prima dose a tutta la categoria entro la metà di aprile. A breve chi ha l’appuntamento fissato in date successive verrà contattato per anticipare la somministrazione. Nel frattempo, continuano le vaccinazioni agli over 75, ai soggetti estremamente vulnerabili e alle categorie individuate a livello nazionale, ovvero forze dell’ordine ed esercito, docenti universitari e personale scolastico. Concluse queste ultime la direzione è quella di proseguire la vaccinazione andando per fasce di età. I prossimi saranno gli over 70, per poi passare alla fascia 60-70 anni. Ma per tutti loro bisognerà ancora attendere: una data di partenza non è ancora stata nemmeno ipotizzata. Ciò che è certo è che la Regione ha dato disposizioni alle Asl sugli elenchi dei riservisti da chiamare all’ultimo momento in caso di rinuncia. All’atto della prenotazione si chiede al vaccinando la disponibilità a presentarsi al punto di somministrazione in caso si liberasse un posto. L’obiettivo è quello di evitare le improvvisazioni: i riservisti saranno convocati solo in caso di necessità e saranno appartenenti allo stesso target di chi non si presenta.