La partenza era stata a razzo, con 5 reti nelle prime 5 giornate. Poi ci si è messo l’infortunio e da allora “Ciccio” Caputo non è più riuscito a essere decisivo. La gara di Torino con la Juve, in cui il Sassuolo ha giocato per 80’ alla pari con i bianconeri pur in dieci, ha confermato ancora una volta che per stare al passo con le “big” del campionato la squadra di De Zerbi non può prescindere dal suo bomber. Non è un caso che nelle 4 sconfitte subite in stagione Caputo fosse fuori uso con l’Inter e abbia sempre giocato massimo un’ora con Milan, Atalanta e Juve, fra condizione non ottimale e scelte tattiche, come quella dell’Allianz Stadium dopo il rosso a Obiang. Di certo un periodo così, con appena una rete segnata, quella nel successo di Marassi con la Samp, nelle ultime 12 giornate di campionato l’attaccante pugliese non l’aveva mai attraversato in questo anno e mezzo col Sassuolo. Caputo è fermo a 6 reti segnate in 12 gettoni, avendo saltato 5 delle prime 17 giornate. Dopo lo stesso numero di gare l’anno scorso era arrivato a 8 sigilli, poi con un finale di stagione monstre aveva chiuso a 21, guadagnandosi anche la chiamata del Ct azzurro Mancini. Il Sassuolo spera di ritrovare presto il suo bomber e intanto domani a Reggio presenterà l’organizzazione della Supercoppa Italiana del 20 gennaio al Mapei Stadium fra Juve e Napoli.