Si sono presentati alla sala prelievi dell’Avis comunale di Modena, sono entrati con i loro cellulari accesi e hanno cominciato a riprendere i locali interni, il tutto senza indossare la mascherina. Due attivisti no mask questa mattina si sono resi protagonisti di una nuova azione contro le normative anticovid. Erano all’incirca le 12 quando i due, già noti in città per le loro provocazioni contro il virus, hanno fatto irruzione nella sede di via Livio Borri. Invitati ad indossare la mascherina hanno cominciato ad inveire con parole violente nei confronti dell’operatrice all’ingresso. Ignorando tutte le procedure di sicurezza previste per l’accesso nella struttura si sono aggirati nei locali riprendendo con il telefonino senza alcuna autorizzazione, hanno apostrofato in modo diffamatorio gli operatori che stavano lavorando.  Fortunatamente, come fa sapere l’Avis, in quel momento non erano presenti donatori in quanto l’orario dei prelievi si era già concluso. I due attivisti, dopo aver lasciato un volantino senza firma contro l’uso della mascherina, si sono allontanati alla notizia dell’arrivo delle forze dell’ordine, prontamente avvertite dal personale. L’Avis Provinciale di Modena ha inoltrato una denuncia presso i Carabinieri di Modena, che provvederanno ad individuarli.