Difficile in casa Carpi parlare di classifica e di obiettivi a -14 dalla vetta, ma il successo di Budrio ha almeno riportato un po’ di sereno fra i biancorossi. E ora, interrotta la lunga astinenza esterna di vittorie, la squadra di Contini ha subito l’occasione per tornare al successo anche al “Cabassi” ospitando domenica il Salsomaggiore ultimo della classe. In quello che per mesi è stato il fortino casalingo, Calanca e compagni arrivano da 2 sconfitte consecutive con Ravenna e Corticella al culmine della crisi che ha portato al cambio in panchina, ma con i ducali sarà vietato sbagliare. Il Salsomaggiore da matricola di Serie D sta vivendo una stagione tutta in salita e in 20 gare ha raccolto appena 6 pareggi e 14 sconfitte, con il peggior attacco del girone a 12 reti e la peggior difesa, già perforata 40 volte. L’ultimo successo è quello del 13 aprile 2021 con il Ciliverghe nella fase nazionale di Eccellenza che poi ha permesso ai ducali di salire in D arrivando fin o alla finale col Barletta, ma in campionato sono in tutto 24 le gare senza i tre punti e la distanza dalla Bagnolese penultima è addirittura di 10 punti. Un avversario più che abbordabile, che ha già cambiato tre allenatori con Cristiani, Lavezzini e ora Bonini, ma che già all’andata fece soffrire il Carpi di Bagatti, che si trovò sotto 2-0 dopo pochi minuti e riuscì a pareggiare, dopo aver fallito numerose occasioni, solo al 93’ grazie alla rete di Villa.