Nel video l’intervista a:
– Guido De Maria, Disegnatore;
– Beppe Zagaglia, Fotografo;
– Cristina Biciocchi, Direttrice Profilo Donna

Un addio commosso. Un saluto toccante, per ricordare il pioniere delle radio libere nel modenese. Si sono celebrati questo pomeriggio i funerali di Carlo Savigni, scomparso la notte dell’11 maggio all’età di 78 anni. Fu fotografo ufficiale dell’Equipe 84, dei Nomadi e anche di Francesco Guccini. I suoi scatti hanno fatto la storia dell’epoca beat. Tante le persone che hanno voluto salutarlo per l’ultima volta: volti noti e non, che si sono ritrovati presso la Terracielo Funeral Home di Via Emilia a Modena per rivolgergli l’ultimo addio. A Modena Carlo Savigni divenne noto soprattutto per aver fondato, negli anni 70, Modena Radio City. Un progetto nato nel 1976 e concretizzato al direzionale 70 grazie alla passione di Savigni per le tecnologie analogiche, che aveva imparato ad amare nel negozio di dischi ed elettrodomestici del padre. Sempre in quel luogo, sito all’epoca in via Canalino, Carlo si avvicinò anche alla fotografia. Una vita passata dalle immagini al suono: le sue fotografie prima e la sua voce inconfondibile alla radio poi, hanno affascinato e tenuto compagnia a generazioni di modenesi.