E’ stato condannato a sei anni di carcere il 29enne del Mali accusato di violenza sessuale ai danni di una minorenne di Lizzano in Belvedere nel bolognese. I fatti risalgono al 2 giugno del 2019, quando nella serata di festa per la riapertura della discoteca Indio di Montese la minore, attirata all’esterno di un locale da un amico e coetaneo, è stata costretta a subire atti sessuali dallo straniero mentre l’altro minore riprendeva l’abuso con il cellulare. In un primo momento la vittima per paura di ripercussioni aveva deciso di tacere su quanto accaduto e soltanto sette mesi è riuscita a denunciare la violenza subita. Una volta accertata la dinamica dei fatti le forze dell’ordine sono risalite al responsabile e la vicenda è finita in tribunale. Per lo straniero è arrivata la condanna a sei anni di reclusione per il reato di violenza sessuale di gruppo. In aula era però presente solo il difensore d’ufficio: il 29enne dall’inizio del processo risulta irreperibile. E’ invece a carico del tribunale dei minori di Bologna il processo nei confronti del coetaneo della vittima.