Federconsumatori Modena lancia l’allarme: alcuni Istituti di Credito per pagare i costi dei salvataggi delle 4 Banche a rischio, hanno chiesto ai correntisti un costo supplementare di 25 euro

Alcune Banche del nostro territorio andranno ad addebitare con un importo una tantum di euro 25 i conti correnti dei propri clienti al fine di finanziare il Fondo Nazionale di Risoluzione. Detto fondo è nato a seguito del cosiddetto decreto salva-banche decreto con il quale il  governo, per evitare il fallimento di Banca Etruria, CariChieti, CariFerrara e Banca Marche, ha deciso di recuperare parte dei fondi necessari per la loro salvezza con somme provenienti direttamente da tutti gli altri istituti di credito italiani. In buona sostanza si tratterebbe di una sorta di patrimoniale, la cui somma è variabile a seconda della banca, per sanare il default di altri istituti. Alcune banche la indicano sotto la voce “Parziale recupero dei contributi versati al Fondo Nazionale Risoluzione”, altri la inseriranno sotto la voce “spese di chiusura di fine anno”. A fronte di questa situazione, negli ultimi giorni è salita la rabbia dei correntisti che hanno deciso di bussare alla porta di Federconsumatori dopo aver ricevuto dalla propria banca la comunicazione dell’addebito. Con un’unica possibilità di fuga: trattandosi di modifica unilaterale del contratto il correntista che non è d’accordo altro non potrà fare che richiedere la soluzione del contratto.