Nel video l’intervista a Giovanni Aleotti, Team Bora-Hansgrohe e a Alberto Bottiel, Team EF Education

Le strade di Modena e provincia oggi si sono tinte di rosa per omaggiare il Giro d’Italia. È stato infatti il giorno della tappa numero 5 della 104esima edizione della manifestazione sportiva che ogni anno tiene incollati al televisore milioni di appassionati e tifosi. E la risposta di Modena e dei modenesi è stata all’altezza di quello che è l’evento sportivo per eccellenza della nostra Penisola: tanti tifosi e appassionati si sono radunati, cercando di rispettare tutte le norme anti contagio, ma sostenendo animosamente i loro beniamini. Un calore che hanno provato sulla propria pelle gli stessi corridori e in particolare Giovanni Aleotti, classe 1999 che giocava in casa, essendo lui di Finale Emilia. Per campione nazionale Under-23 in linea nel 2020 si tratta delle prime apparizioni tra i professionisti e gareggiare nella cornice del Giro d’Italia è sicuramente un’esperienza da cui cercherà di trarre insegnamenti per la carriera futura. Tra i protagonisti della tappa anche Alberto Bottiel che sta mettendo benzina nelle gambe in ottica mondiale. A tagliare per primo il traguardo nella quinta tappa è Caleb Ewan che con una grande volata ha bruciato Giacomo Nizzolo (ancora una volta secondo) e pure Elia Viviani. La Maglia Rosa resta cucita addosso all’italiano Alessandro De Marchi. Ma la notizia di giornata è purtroppo la bruttissima caduta di Mikel Landa, tra i candidati alla lotta per la vittoria finale: il basco è stato portato via in barella e il suo Giro d’Italia, purtroppo, finisce qui.