Tentato omicidio a Medolla. Questa mattina intorno alle 5 in una villetta di via Brescia un uomo ha accoltellato più volte la compagna e dopo ha tentato il suicidio. Sul caso indagano i carabinieri di Medolla, della compagnia di Carpi e del nucleo investigativo di Carpi. A lavoro anche i Ris

Era una coppia affiatata ma questa mattina qualcosa ha sconvolto la loro routine. Forse in seguito ad un litigio o in preda ad un raptus di rabbia Pier Luigi Garutti ha impugnato un coltello e ha colpito più volte la compagna Nadia Sgarbi causandole un taglio netto alla gola. La tragedia si è consumata intorno alle 5 di oggi a Medolla in una villetta di via Brescia 2. Secondo una prima ricostruzione sembra che l’uomo dopo aver colpito la compagna con un fendente, vedendola accasciata a terra priva di sensi, ha prima chiamato il 118 e poi ha tentato a sua volta di togliersi la vita accoltellandosi all’altezza del petto. Entrambi sono stati soccorsi dai sanitari giunti sul posto. La donna, ha riportato delle ferite gravissime alla gola, ed è stata trasportata d’urgenza al Policlinico di Modena dove al suo arrivo un’equipe del reparto Otorinolaringoiatri l’ha sottoposta ad una delicata operazione. L’intervento è riuscito e la vittima è ricoverata in Terapia Intensiva. L’Uomo invece dopo essere stato trasportato all’ospedale di Mirandola e dichiarato fuori pericolo, è stato trattenuto in cella presso la caserma dell’arma e a breve verrà trasferito in carcere. La coppia, entrambi di 65 anni, fino allo scorso anno erano proprietari di una azienda di recupero scarti di macellerie, all’interno della quale lavoravano insieme, questo fino ad un anno fa quando hanno deciso di vederla. Ed oggi Garutti lavorava presso gli acquirenti dell’azienda stessa. Dopo la chiamata al 118 presso la villetta della coppia sono arrivati i Carabinieri locali, seguiti dai vertici dell’Arma della Compagnia di Carpi e dagli specialisti dei Ris per ricostruire con esattezza quanto accaduto all’interno dell’abitazione. Al momento l’appartamento della coppia è stato posto sotto sequestro mentre il movente per i vicini potrebbe essere da ricercare nel carattere difficile dell’uomo