Oggi l’Emilia-Romagna torna ufficialmente in zona bianca, ma i numeri del contagio a livello nazionale non rendono totalmente sereni. L’attenzione rimane alta per il rimbalzo dei contagi, guidato da nuove varianti “sorelle” di Omicron, che sta interessando l’intero paese. Non sono esenti da questa fiammata di contagi nemmeno altri stati europei, così come la Cina, che sta tornando a chiudere alcune regioni. Ma al momento, nei nostri confini rimane un cauto ottimismo: l’aumento dei contagi riscontrato dall’ultimo monitoraggio del ministero non ha avuto un impatto sulle ospedalizzazioni, tanto che la nostra regione, insieme ad altre sette è tornata in zona bianca perché al di sotto del 10% di saturazione nelle terapie intensive e del 15 nei reparti ordinari. Il cambio di fascia non determina un cambiamento delle regole per i cittadini, ma rimane un termometro per misurare l’impatto del Covid sugli ospedali. Ad oggi la situazione nei nosocomi è quindi sotto controllo, anzi, va in progressivo miglioramento e l’auspicio è che con l’arrivo del caldo e la diminuzione di possibilità di assembramenti al chiuso, il contagio abbassi definitivamente la testa. Il consiglio dei Ministri intende eliminare il sistema dei colori dal primo aprile e nella stessa data consentire l’accesso ai locali all’aperto senza il super green pass. Un’altra ipotesi al vaglio del Governo è l’eliminazione della certificazione verde al chiuso a partire dal primo maggio, ma su questo punto è lo stesso ministro alla Salute Roberto Speranza a chiedere ancora prudenza