Passata la speciale zona rossa del periodo pasquale da quest’oggi in alcune regioni italiane si allentano le restrizioni anti covid. L’Emilia Romagna non è però tra queste. Per la nostra regione, almeno per il momento, non ci sono novità in vista e con molta probabilità gli emiliano romagnoli dovranno fare i conti con la zona rossa fino al 20 di aprile. Se da un lato scende a 0.83 l’indice Rt, che misura quanto corre il virus, resta elevata in Emilia Romagna l’incidenza dei nuovi casi, ancora sopra la soglia dei 250 casi positivi ogni 100 mila abitanti, con 286.28 nuovi contagi. Altra criticità quella delle ospedalizzazioni; i numeri sono in lieve calo, ma non scendono abbastanza velocemente. Secondo i dati di Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, l’occupazione è al 49% per le Terapie intensive e al 51 per gli altri reparti Covid. Complessivamente la valutazione di impatto sugli ospedali rimane alta così come anche la classificazione di rischi con molteplici allerte di resilienza del virus. Per sperare nel passaggio in zona arancione le ospedalizzazioni dovrebbero essere al di sotto del 30 / 40 %, il calo del numero dei casi positivi, deve tassativamente essere almeno per una settimana, al di sotto di quei 250 positivi ogni 100mila abitanti. Al momento i dati complessivi non lasciano ben sperare. Ieri l’Emilia Romagna è risultata essere la regione più colpita nell’intero paese con 1493 nuovi Covid positivi.1