Il Carpi sabato tornerà a Padova a quasi 5 anni di distanza dall’ultima volta, quando nel febbraio del 2014 piazzò un poker d’autore col primo gol in biancorosso di Ardemagni

Il Carpi tornerà sabato per la seconda volta nella sua storia all’Euganeo di Padova, lo stadio inaugurato nel 1994 che ha preso il posto dello storico Appiani, nel centro della città veneta. La prima e unica volta riporta alla mente dei tifosi biancorossi uno dei tanti colpi in trasferta del primo Carpi di B, quello 2013-14 targato Stefano Vecchi. Era il 1° febbraio 2014, il giorno dopo la chiusura del mercato di gennaio, e la truppa biancorossa sbancò l’Euganeo per 4-1. Fu un sabato praticamente perfetto, aperto dal rigore di Sgrigna subito annullato dall’altro penalty per i veneti trasformato da Musacci. La svolta arrivò a inizio ripresa, quando dopo appena 4’ il Padova potè andare di nuovo dagli undici metri, ma questa volta l’ex di turno Colombi ipnotizzò Musacci, dando il via al trionfo del Carpi. Immediato arrivò il sorpasso firmato da Pasciuti, poi un missile di Lollo sotto il sette a metà ripresa fece prendere il largo al Carpi, che nel finale trovò anche il poker con Matteo Ardemagni, protagonista poi di una lunga corsa per esultare sotto al settore ospiti con i suoi nuovi tifosi. Era la seconda gara di Ardemagni col Carpi e sembrava potesse sbocciare un rapporto d’amore, che poi però naufragò in pochi mesi. In quella stagione Carpi e Padova erano già state protagoniste della celebre gara interrotta per black out al Braglia a fine agosto e che poi venne proseguita, dopo una lunga battaglia legale, qualche settimana dopo il match di ritorno giocato in Veneto.