Tante voci, tanti rumors, ma ancora niente di concreto, sulla presunta cordati di imprenditori modenesi interessati a rilevare le quote del club da Antonio Caliendo. Potrebbe essere l’ennesimo falso allarme, ma potrebbe pure essere la volta buona

Eppur qualcosa si muove, direbbe qualcuno, all’inizio di una nuova settimana che potrebbe portare novità nell’ambito societario del Modena FC. Niente di ufficiale, ma molti rumors, sempre più voci di corridoio, spifferi sempre più insistenti. Stavolta un ruolo importante lo svolgerebbe una vecchia bandiera del Modena, Marco Ballotta, portiere di lungo corso e ora intermediario di una presunta cordata di imprenditori modenesi che sarebbero interessati a rilevare il Modena. Dire “presunta cordata” è il minimo, visto che il termine è stato parecchio abusato negli anni, a proposito proprio del Modena, e non piace particolarmente allo stesso Antonio Caliendo, che in tutta questa vicenda riveste il ruolo, non indifferente, di venditore. Semmai avesse intenzione di vendere. Poiché il condizionale è sempre d’obbligo in questi casi, gli imprenditori interessati al Modena FC sarebbero non meglio specificati industriali del ramo carne, salumi e ceramica, che – a Modena e dintorni – è come utilizzare il luogo comune più comune che ci sia. Ci sarebbero anche le cifre: 10 milioni di euro per acquistare il Modena, 5 subito e 5 in seguito, in comode rate. E poi servirebbe qualcosa da investire sul mercato per il prossimo campionato di Lega Pro. Nel nuovo pacchetto societario, beninteso, per Caliendo non ci sarebbe più posto. A rischio di passare per San Tommaso, noi ci crederemo quando ci metteremo il naso, cioè quando vedremo qualcosa di finalmente concreto. Poi, intendiamoci, tra tanti falsi allarmi, questa potrebbe pure essere la volta buona. Attendiamo, intanto, la prossima mossa di Caliendo, ora in fase di riflessione. Prima scadenza: l’iscrizione al campionato di Lega Pro entro e non oltre il 30 giugno. Capitolo allenatore: mentre l’ex Hernan Crespo pare sul punto di accasarsi al posto di Zeman al Lugano, serie A svizzera, se ci saranno le condizioni giuste, Cristiano Bergodi rimane decisamente la prima scelta per la panchina del Modena. Stessa cosa per Fabrizio Larini come direttore sportivo, ma su di lui c’è il pressing della Ternana, di cui Larini è consulente di mercato da un anno. Infine, sul fronte mercato, c’è da segnalare l’interesse dell’ambizioso Parma per Pablo Granoche, giocatore con il contratto ormai scaduto. Comunque vada, per El Diablo l’avventura al Modena sembra proprio da considerarsi finita. Ci lascia in dote 36 gol e un attaccamento al colore giallo che sarà impossibile dimenticare.