Tra infortuni e squalifiche, rischiano di essere sei i giocatori indisponibili per mister Bergodi. E l’ultimo dubbio da risolvere riguarda l’impiego di Pablo Granoche

C’è poca scelta, c’è poca possibilità di manovra, per mister Bergodi, in vista della partita di dopodomani con il Trapani. La formazione del Modena, più che dall’idee del suo tecnico, sarà dettata da infortuni e squalifiche. Proviamo ad indovinare – non è molto difficile – l’undici di partenza dei gialli: in porta Manfredini (confermato a furor di popolo, anche se la sua uscita in occasione del gol della Pro Vercelli non è stata irreprensibile), in difesa Calapai terzino destro, Bertoncini e Gozzi centrali, Rubin a sinistra. Da verificare, tuttavia, le condizioni di Bertoncini (i suoi problemi all’adduttore destro sono comunque in via di guarigione): se non dovesse farcela, considerata la squalifica di Marzorati e l’infortunio di Zoboli, l’emergenza richiamerebbe Aldrovandi al centro, dove già se l’è ben cavata. A centrocampo, fuori per squalifica Bentivoglio, Giorico torna in cabina di regia, Osuji si sposta a sinistra e Nardini fa la mezzala a destra. Andrea Mazzarani pronto al debutto dal primo minuto come trequartista al posto di Belingheri squalificato. In attacco, dovrebbe rientrare Granoche (crediamo che la sua naftalina in panchina sia durata anche troppo, in mancanza di vere alternative come bomber): insomma, il Diablo al fianco di Luppi. Ecco fatto il 4-3-1-2 anti Trapani.