La rivoluzione biancorossa prosegue con tre addii che portano a 10 sui 18 arrivati in estate i giocatori ceduti a gennaio. Il colpo grosso è De Guzman, in arrivo dal Napoli

Se fosse un’autostrada sarebbe l’A1 il 15 di agosto. Il via vai del mercato di gennaio del Carpi assomiglia all’Autosole a Ferragosto e fra partenze e arrivi ha già portato a concludere ben 19 operazioni da parte di Giancarlo Romairone. Numeri da far arrossire il celebre Stakanov per il d.s del Carpi, che nella tarda serata di mercoledì ha definito tre partenze da tempo annunciate. Il matrimonio fra il Carpi e Borriello si era chiuso già da quel pomeriggio trascorso per 90′ in panchina all’Olimpico con la Lazio. Da allora, eravamo il 6 gennaio, l’attaccante napoletano ha sempre lavorato a parte e dopo tre settimane è arrivato anche l’addio ufficiale per firmare un contratto di 6 mesi con l’Atalanta. “Grazie al Carpi per l’opportunità e ai tifosi che mi hanno sempre sostenuto” ha salutato Borriello su Instagram e la sua avventura a Carpi si chiude con 14 gare e 5 reti fra campionato e Coppa. A lungo il suo partner d’attacco è stato Ryder Matos ed è stato quasi naturale che i due lasciassero Carpi a braccetto. Il brasiliano, rientrato alla Fiorentina, è stato acquistato a titolo definitivo dall’Udinese con un blitz da parte del patron Pozzo. Anche per lui nell’ultimo mese il campo era stato un miraggio, tanto che la sua ultima apparizione risale al 6 dicembre a Empoli. Saluta Carpi dopo aver giocato 18 gare con 5 reti fra campionato e Coppa Italia. Sembra un controsenso, ma il Carpi saluta i suoi due migliori marcatori (10 gol in coppia) per proseguire la rincorsa salvezza. Il tris di addii è completato da quello di Luca Marrone, rientrato alla Juve e girato al Verona in prestito dopo le 9 gare in biancorosso (con un gol) e 4 in Coppa Italia. Tre partenze ma anche un colpo grosso che sta per concludersi: è Jonathan De Guzman, centrocampista della nazionale olandese che arriva dal Napoli in prestito, dopo che è saltato il trasferimento allo Swansea. Sarà pronto a metà febbraio dopo l’operazione all’inguine, con tanta voglia di tornare in campo a un anno dall’ultima gara giocata lo scorso aprile.