L’ultima gara del 2015 ha mandato in archivio per le compagini modenesi la prima parte di campionato. Di qui al 6 gennaio, quando sfideranno Frosinone e Lazio, a tenere banco sarà soprattutto il mercato

Il rompete le righe per Sassuolo e Carpi è scattato domenica sera, dopo le gare con Verona e Juve, e durerà una settimana, fino alla ripresa di lunedì prossimo, quando si comincerà a pensare al rientro in campo di mercoledì 6 gennaio: i neroverdi ospiteranno il Frosinone al Mapei Stadium, mentre i biancorossi saranno di nuovo all’Olimpico contro la Lazio. Di segno opposto il bilancio delle prime 17 giornate per le due modenesi.

Il Sassuolo deve ancora recuperare la gara col Torino, fissata per il 20 gennaio alle 20,45, e strizza l’occhio alla zona Europa League: a gennaio cercherà soprattutto di blindare i proprio gioielli da voci di mercato, le stesse che ad esempio un anno fa fecero male a Zaza, poi rimasto alla corte di Di Francesco. Si guarda soprattutto in attacco, dove Paloschi è l’oggetto dei desideri, anche se il Chievo al momento sembra restio a privarsi del suo attaccante più forte. In uscita invece potrebbe partire chi ha trovato meno spazio, come Pegolo, richiesto dal Carpi in particolare, o il baby Fontanesi, destinato ad andare in prestito in B.

Prospettive diverse invece per il Carpi, che a gennaio avrà subito un tour de force, considerato che mercoledì 13, fra le due gare casalinghe di sabato 9 e domenica 17 con Udinese e Sampdoria, giocherà il quarto di finale di Coppa Italia sul campo del Milan. Il d.s. Romairone è impegnato sulle partenze, che saranno almeno una decina: saluteranno tutti i giocatori che non sono mai entrati nel progetto tecnico, come i vari Benussi, Gino, Iniguez, Wallace e Wilczek, ma non solo. Sarà una piccola rivoluzione, con il napoletano Chalobah, gli ex Suagher e Mbaye e il sassolese Falcinelli in cima alla lista dei desideri.