I nuovi avvisi di garanzia non hanno stupito più di tanto la comunità pavullese, che chiede chiarezza sulla vicenda. Anche perché dai racconti delle mamme emergono altri presunti casi di maltrattamento

I nuovi avvisi di garanzia nell’ambito dei presunti maltrattamenti alla scuola d’infanzia Mariele Ventre non hanno sorpreso a Pavullo. Nel ciclo di assemblee che si è tenuto in questi giorni, i genitori avevano denunciato ripetuti casi in passato, chiedendo perché nessuno, tra insegnanti e altro personale della scuola, non avesse denunciato. Di qui il prevedibile l’ampliamento dello spettro di indagine. Da parte dei rappresentanti di classe, che invitano a continuare a mandare i bimbi a scuola nonostante tutto, c’è soddisfazione per i nuovi risvolti che mostrano attenzione per quanto è stato denunciato in queste settimane. Ma dai racconti dei genitori emerge che il caso di Manuela Giacomozzi potrebbe non essere stato isolato. Una mamma ha riferito che 5 anni fa il suo bimbo aveva ricevuto uno schiaffo da un’altra maestra che tuttora sarebbe in servizio lì, non si sa se tra le indagate o meno, e alla quale di recente è stato contestato un comportamento discutibile verso un altro bimbo.

Ai nostri microfoni Romano Canovi, Sindaco di Pavullo; Katia Tebaldi, Rappresentante di classe e la mamma Federica Bellucci