La banda delle slot colpisce ancora in montagna, e lo fa di nuovo a Montese con il secondo colpo al Gran Bar 2003 nel giro di una settimana

Non c’è pace sul fronte sicurezza a Montese, dove si registra un nuovo colpo della banda delle slot, andato in scena ancora in centro e sempre ai danni del Gran Bar 2003, situato a pochi metri dal municipio. Lo stesso locale insomma che nella notte tra il 4 e il 5 gennaio aveva già subito un’irruzione, con razzia del contante raccolto dalle macchinette e dalla scambiamonete, nonché del fondo cassa e dei gratta e vinci. Identico copione nelle prime ore di lunedì, quando con tutta probabilità le stesse persone sono entrate dalla stessa porta laterale antipanico portando via stavolta anche i sacchetti dei centesimi. Comprensibile l’esasperazione da parte dei titolari, che peraltro avevano subito altri furti nel settembre 2014 e nell’aprile 2015. Sul caso indagano i carabinieri, coordinati dal comando di Pavullo, sperando che possano arrivare elementi utili anche dai video delle telecamere di videosorveglianza che coprono la zona. Ma è forte a Montese la preoccupazione sul fronte sicurezza, anche per altri episodi registrati in paese in questo periodo. Tanto che il sindaco Luciano Mazza ha scritto nei giorni scorsi al Comando di Modena per chiedere più carabinieri per la locale stazione, che non può più andare avanti con sole due persone, in difficoltà anche nel fare i turni. E ancora di più nel presidiare un territorio di 80 chilometri quadrati con quasi 300 di strade. I militari dovrebbero essere almeno cinque, ma per il momento ci si accontenterebbe di un aumento a quattro.