E ora l’odissea di 26 chihuahua strappati a una signora di Como per presunti maltrattamenti e portati a Serra presso un’abitazione che ha fatto scattare il contro sequestro perché neanche qui erano tenuti in condizioni idonee

E’ una vera odissea quella che ha coinvolto 26 chihuahua sottratti nella notte del 22 dicembre a una signora di Olgiate di Como perché ritenuti vittima di maltrattamenti. Per i cani infatti è stata disposta una custodia in un’abitazione di Serramazzoni, in via Case Mazzoni, da dove sono stati nuovamente sequestrati il giorno di Santo Stefano perché neanche qui, secondo gli inquirenti, erano tenuti in condizioni idonee. Per la proprietaria è scattata una denuncia da parte dei carabinieri in seguito a un sopralluogo effettuato dopo che la stessa proprietaria dei chihuahua, la signora Silvana Paolini, la mattina di Natale è venuta da Como a Serra piantonando la strada di Case Mazzoni perché temeva che i suoi cuccioli potessero nel frattempo essere venduti a qualcuno. Sono quindi sopraggiunti anche gli agenti della Forestale e un veterinario dell’Ausl che ha giudicato non adatto il locale dove erano finiti i chihuahua disponendo il loro immediato trasferimento al canile di Pavullo, dove sono tuttora sotto sequestro in un’ala non accessibile al pubblico. Interpellata, la proprietaria dell’abitazione di via Case Mazzoni non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre Silvana Paolini ha diffuso sul suo profilo Facebook un filmato in cui chiede disperata di riavere i suoi cuccioli.

Oggi il suo legale ha presentato formale istanza di dissequestro e di contestuale riaffidamento diretto di 9 cagnolini, mentre per gli altri sarebbe già stata trovata una sistemazione alternativa presso alcuni amici. Si attende una risposta entro le prossime 48 ore.