La squadra di Hernan Crespo non ottiene i 3 punti dal 2-1 casalingo contro l’Ascoli datato 17 ottobre. Un trend negativo che ha costretto i canarini al quintultimo posto

Era il 17 ottobre quando Andrea Mazzarani infilò con una doppietta la porta dell’Ascoli regalando la terza vittoria della stagione al Modena e una posizione di classifica tutto sommato tranquilla e in linea con gli obiettivi stagionali gialloblù. Da quel giorno sono arrivate due sconfitte e due pareggi che hanno fatto precipitare il Modena in classifica, accendendo un campanello d’allarme tanto forte quanto preoccupante.

Sabato contro la Pro Vercelli Crespo potrà nuovamente contare su alcuni uomini importanti come Granoche e Galloppa, ma non si può dire che si vedrà il miglior Modena, dato che infortuni e squalifiche continuano a condizionare pesantemente le scelte del tecnico. Una cosa, però, è certa: la gara con la Pro Vercelli sarà una cartina tornasole della forza caratteriale di una squadra che per la prima volta in stagione si trova di fronte ad una di quelle gare dal valore doppio. Punti pesanti per la classifica innanzitutto, perché un pareggio o addirittura un ko sarebbero l’ennesimo duro colpo di un inizio di campionato difficile – per usare un eufemismo -, ma anche per il morale di una squadra che sembra essere in flessione per quanto concerne l’autostima e la fiducia.

Rispondere sul campo è l’arma migliore a disposizione dell’undici canarino, un successo che potrebbe cancellare i primi mugugni dell’ambiente e proiettare il Modena verso le sfide contro Trapani ed Entella con maggiore positività. Il primo bivio della stagione è alle porte, Crespo e i suoi devono imboccare la strada giusta per non ritrovarsi a vagare in zone della classifica oltremodo pericolose.