Cresce la preoccupazione a Pavullo e Polinago per l’ondata di furti e tentate truffe che ha portato a segnalazioni a raffica sul territorio, soprattutto nelle frazioni. E a Brandola sono arrivati anche dalla suocera del sindaco Tomei

E’ probabile che ci sia un’unica regia dietro all’ondata di furti e tentati raggiri che sta segnando in questi giorni i territori di Pavullo e Polinago. Ci sono stati casi a distanza troppo ravvicinata per fare pensare a semplici coincidenze. L’ultimo caso questo weekend a Coscogno, dove i ladri si sono introdotti di notte in casa di un anziano che vive solo limitandosi fortunatamente a portargli via solo 200 euro in contanti, senza commettere aggressioni. Ma poco prima erano stati segnalati altri furti di gioielli e orologi a Renno e Lavacchio mentre a Verica fortunatamente il colpo è stato sventato. Ed è ciò che è accaduto anche a Brandola di Polinago, dove un uomo ha tentato addirittura di introdursi nell’abitazione della suocera del sindaco Tomei con la classica scusa dei documenti da far firmare per conto del Comune. La 79enne però si è insospettita e ha chiamato i carabinieri facendolo scappare. Sempre a Polinago in precedenza c’era stato un raid di furti nell’area del Poggio Verde, con tre episodi segnalati nel giro di pochi metri. In tutti i casi, la raccomandazione è sempre quella di chiamare subito le forze dell’ordine non appena si presenta alla porta qualche sospetto o si avvertono movimenti strani, specie nelle zone residenziali.