L’allentamento dei divieti di spostamento sarà una delle misure cardine della fase due, cui il Governo sta lavorando in vista del 3 maggio. Ma per contenere il contagio da Coronavirus in alcuni casi particolari la distanza di sicurezza potrebbe essere ampliata fino a due metri.  In ogni caso chi ha più di 70 anni e patologie avrà limitazioni, così come i ragazzi che non potranno incontrarsi se sono più di due, tre al massimo. Il distanziamento doppio, fino a due metri, scatterà negli spazi chiusi dove c’è il rischio di sovraffollamento, come i grandi magazzini. Si potrà passeggiare, andare a correre e fare sport all’aperto lontani da casa, ma da soli. Si potranno incontrare familiari con mascherine e guanti. Si allenterà un po’ sulle uscite con i bambini, ma qui il discorso andrà approfondito. Rigide le regole per volare: web check-in, distanza di sicurezza di almeno un metro, mascherina protettiva le parole d’ordine. A bordo la mascherina è obbligatoria e il posto accanto ad ognuno sarà lasciato vuoto, tranne se si vola con un familiare o con un minore. Sull’ingresso negli stabilimenti balneari non c’è ancora una decisione definitiva, anche se l’orientamento è quello di tenerli aperti con una distanza molto ampia tra gli ombrelloni, con ingresso fino all’esaurimento dei posti. Chi sarà in ufficio, quest’estate potrebbe essere costretto a rinunciare all’aria condizionata. Ci sono indicazioni dell’Istituto superiore di sanità sul rischio legato ad alcuni impianti. In particolare una forte ventilazione potrebbe spostare le goccioline con il virus emesse da una persona infettata. E poi ci sono i negozi, cui l’Inail, nel suo documento guida che sta seguendo il Governo, assegna un rischio “medio”. Difficilmente saracinesche alzate prima del 18 maggio. Bar e ristoranti non riapriranno il 4 maggio, salvo che per l’asporto. Si valuta un via libera a queste attività alla fine maggio.