La lotta per la promozione in B e quella per assicurarsi un pass diretto per i playoff nazionali si intreccia in un Modena-Padova da brividi, in programma domenica alle 17,30 al “Braglia”. La sfida di andata era stata quella della grande illusione per i gialloblù, un successo firmato Spagnoli all’Euganeo che aveva acceso legittime speranze nella squadra di Mignani di poter lottare per il primato. Ma nel 2021 il Padova è scappato via e domenica si presenterà a +10 sui gialloblù, ma con ancora alle costole Sudtirol a -2 e Perugia a -3. Per la matematica, grazie al vantaggio negli scontri diretti con gli altoatesini, la squadra di Andrea Mandorlini ha bisogno di 7 punti in 3 gare per staccare il pass diretto senza dover guardare i risultati degli altri. Una situazione analoga a quella dei gialloblù, che con 3 vittorie nelle ultime 3 gare della regular season saranno certi di essere la miglior quarta. Il Padova dunque si gioca tanto al “Braglia”, campo sul quale in oltre 20 anni di sfide Mandorlini non ha mai vinto. In 5 precedenti con 4 squadre diverse ha raccolto 3 pareggi e perso 2 volte. Un filotto negativo cominciato nel lontano febbraio 2001 con lo Spezia, piegato 4-1 dalla Longobarda lanciata verso la B con le firme di Grieco, Veronese, Milanetto e Pasino. Nel 2006 in B arrivò invece lo 0-0 nel derby col Bologna, 3 anni dopo altro derby, questa volta alla guida del Sassuolo, e altro ko per 2-0 per mano di Fantini e Biabiany. Le ultime 2 volte di Mandorlini al “Braglia” invece è finita sempre 1-1 col Verona. Un risultato che domenica probabilmente non andrebbe bene a nessuno.