Nel video l’intervista al Prof. Andrea Cossarizza, Immunologo UniMore

La variante delta rischia di provocare una quarta ondata di Covid, anche prima del ritorno dell’autunno. A paventarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, di fronte ai dati europei della pandemia, che la scorsa settimana ha visto un incremento del 10% di casi. Ci sono le condizioni, secondo l’Oms, per un nuovo ritorno della pressione sugli ospedali e di un aumento di decessi a causa del virus. In Italia e nei nostri territori i numeri restano bassi, ma la variante delta ha iniziato a circolare anche da noi e con numeri in rapida crescita. A Modena in particolare, la mutazione è passata in sette giorni dal 2,7% al 4,7% dei casi. E si moltiplicano quindi le domande, soprattutto sul ruolo che hanno i vaccini per scongiurare questa avanzata. Secondo il professor Andrea Cossarizza, immunologo dell’università di Modena, la situazione non deve creare allarme: l’arma dei vaccini è sufficiente per evitare una nuova ondata di ricoveri. Ma la campagna di immunizzazione deve superare alcuni ostacoli per essere totalmente efficace. A Modena mancano all’appello circa 13mila persone con più di 60 anni, a rischio di contrarre forme gravi della malattia. Per loro sono state organizzate giornate apposite, dal 5 luglio all’8 agosto, in cui per la fascia 60-79 anni viene offerta la possibilità di prenotare circa 1600 vaccini monodose di Johnson&Johnson.