Il gol di Corradi al 91’ nel derby di domenica sera ha ridato una luce diversa al finale di stagione del Modena. Se il primo posto, distante 10 punti, ormai è irraggiungibile, nelle ultime 6 giornate la squadra di Mignani può cercare di prendersi la miglior piazza possibile per i playoff, col Sudtirol secondo a +5 e il Perugia terza, ma con una gara in meno, distante 3 lunghezze. Ad oggi i gialloblù hanno l’obiettivo minimo di difendere il 4° posto dall’assalto della Triestina, distante 6 punti, ma soprattutto di rimanere la miglior quarta dei tre gironi di Lega Pro. Una medaglia che varrebbe tanto negli spareggi, visto che permetterebbe di saltare la fase interna dei gironi ed essere ammessi a quella nazionale. Ad oggi il Modena è la miglior quarta con i suoi 57 punti in 32 gare (1,78 di media) davanti al Renate quarto nel girone “A” con 55 punti in 31 (1,77 di media) e al Catanzaro che ha 51 punti in 29 partite (1,75 di media). Ma sono ancora tante le incognite che gravano sui gialloblù nelle ultime 6 giornate. La prima è quella della Sambenedettese che ieri è stata messa in mora dai suoi giocatori per i ritardati pagamenti e se entro il 12 aprile non salderà i 4 stipendi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio potrebbe essere esclusa alla viglia delle ultime 2 giornate, con conseguente terremoto in classifica, considerato anche che il Modena è l’unica squadra delle 19 del girone che ha fatto 6 punti su 6 coi rossoblù. E poi c’è l’incognita del calendario, visto che i tanti rinvii per Covid del girone “A” quasi certamente faranno slittare l’inizio dei playoff.