Salgono a 5 i morti accertati nella tragedia nella centrale di Bargi, sul lago di Suviana. Nel terzo giorno di ricerche, dall’inferno della centrale idroelettrica arriva la notizia che in molti si aspettavano, ma che nessuno avrebbe mai voluto dare: sono stati ritrovati i corpi di due dispersi. A Vincenzo Franchina, Pavel Petronel Tanase e Mario Pisani, si sono aggiunti Adriano Scandellari e Paolo Casiraghi. Entrambi erano al piano -9, quindi al livello sottostante a dove è esplosa la turbina. Intanto, continua senza sosta la ricerca degli altri due che mancano all’appello: Alessandro D’Andrea, 37enne originario del Pisano, e Vincenzo Garzillo, 68 anni di Napoli. Intanto, sul tragico incidente la Procura di Bologna ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo. Scenari da incubo che, per poco, potevano coinvolgere anche una sessantina di studenti di terza media delle scuole Muratori di Vignola. Poco prima dell’esplosione, infatti, stavano visitando il “Parco delle Acque” nella centrale idroelettrica. E, più tardi, mentre stavano facendo merenda, a circa un chilometri di distanza dalla centrale, un “odore di fumo” ha consigliato agli insegnanti di allontanare il gruppo, appena in tempo per udire e vedere l’esplosione.