Da qualche giorno sono arrivati i vaccini e un primo grande passo nella lotta al Covid è stato compiuto. E un altro step in questa direzione è stato effettuato nella giornata di oggi: è scattato a Modena il protocollo sperimentale promosso dal Centro Regionale Sangue e messo a punto per la nostra provincia da Avis insieme al Servizio di Medicina Trasfusionale per la raccolta di plasma iperimmune per la sperimentazione della terapia sui malati di Sars-Cov-2. A donare per primi sono stati Andrea Pedrini, presidente dell’Avis comunale di Bomporto, e la moglie Sara Scaltriti, entrambi colpiti tra fine ottobre e inizio novembre dal Coronavirus e in seguito guariti. La seduta di prelievo non si è svolta diversamente da una normale donazione: ai due coniugi sono state solamente prelevate tre provette in più, che verranno testate dai laboratori coinvolti nella sperimentazione per definire la titolazione degli anticorpi. In questa prima fase saranno coinvolti soltanto i già donatori di sangue e plasma iscritti all’Avis, con la prospettiva di allargare la platea anche ai non donatori guariti dal virus che intenderanno donare il loro plasma. Possono aderire al protocollo gli uomini e anche le donne purché non abbiano avuto gravidanze o aborti. Il plasma donato in attesa dell’esito dei test sarà mantenuto congelato dal Servizio Trasfusionale del Policlinico di Modena. Se risponderà ai parametri richiesti verrà utilizzato su pazienti affetti da Covid-19. Sarà l’Avis a contattare i donatori potenzialmente idonei, che su base volontaria decideranno se aderire al protocollo e donare in una delle sedi Avis di Modena, Sassuolo, Vignola, Pavullo, Carpi e Mirandola.