Chiesa di San Barnaba gremita ieri sera per la messa che ha sancito la conclusione dei lavori di ripristino dell’edificio danneggiato dal sisma del 2012

Il fascino della chiesa di San Barnaba costruita nel 1660, dove si possono ammirare dipinti e arredi di epoca barocca, è rimasto intatto dopo i lavori effettuati a causa dei danni prodotti dalle scosse del maggio 2012. Il terremoto colpì l’edificio, ma non lo mise in ginocchio, infatti la Chiesa, in uso alla parrocchia di Sant’Agostino, in tutti questi 5 anni è sempre rimasta aperta ai fedeli. La messa celebrata dall’Arcivescovo di Modena –Nonantola Castellucci e dal parroco Gavioli, alla presenza del coro folk San Lazzaro, ha sancito la conclusione del cantiere di ripristino dell’edificio di proprietà comunale. Nei giorni scorsi sono inoltre stati eseguiti anche alcuni lavori di abbattimento delle barriere architettoniche all’ingresso principale resi possibili grazie alla donazione di una parrocchiana.

Le vulnerabilità della Chiesa di San Barnaba emerse riguardavano in particolare le parti esterne dell’edificio e i sottotetti. Nella realizzazione degli interventi si è cercato di produrre il minimo impatto sul manufatto storico, e i lavori sono stati effettuati secondo le prescrizioni previste per gli edifici sottoposti a tutela.

Nel video l’intervista a Don Graziano Gavioli, Parroco Chiesa San Barnaba