Da Bergamo a Milano, pochi chilometri e stesso altissimo coefficiente di difficoltà. Il secondo impegno ravvicinato nel tour de force del Sassuolo, se possibile, è ancora più difficile del primo. I neroverdi sono di scena stasera a San Siro con l’Inter alle ore 19,30 per riscattare la brutta sconfitta di domenica. Di fronte c’è un avversario che crede ancora allo scudetto e non può sbagliare un colpo nell’inseguimento a Juve e Lazio. Spesso il Sassuolo si è esaltato nella Scala del calcio, di certo sarà necessario cancellare le troppe amnesie difensive che hanno dato via libera all’Atalanta e fatto salire a 43 il dato dei gol subiti. De Zerbi, che alla vigilia non ha tenuto nessuna conferenza stampa, aveva già annunciato che nelle tre sfide ravvicinate di questa settimana avrebbe fatto ampio turnover. E così stasera ci saranno delle novità. Quelle in difesa sono forzate, perché fra i 23 convocati mancano sia Toljan, uscito malconcio dall’ultima sfida, che Marlon squalificato. Davanti a Consigli, dunque, spazio a Muldur a destra con uno fra Chiriches e Magnani (rumeno favorito) per affiancare Ferrari, mentre a sinistra scalpita Rogerio. In mediana possibile chance da titolare per capitan Magnanelli, visto che Obiang non ha convinto. In attacco si va verso il ritorno al quartetto più “soft”, con l’esclusione di Defrel e l’utilizzo di Traorè come raccordo fra mediana e trio offensivo.