Senza un’alleanza con il Movimento Cinque Stelle, il Partito Democratico non ha possibilità di superare il centrodestra neanche in Emilia Romagna. È ciò che dice il sondaggio elaborato da MG Research pubblicato sul quotidiano online “affaritaliani”. Secondo le stime, la Lega è primo partito anche nella regione rossa per eccellenza, con una percentuale che si aggira tra il 31 e il 35% mimando il risultato ottenuto alle europee del 26 maggio. Seconda forza della coalizione di centrodestra è Fratelli d’Italia, con valori che oscillano tra il 6,5 e l’8,5%. Terza Forza Italia tra il 4 e il 6%. Il Partito Democratico si ferma invece tra il 25 e il 29%, circa cinque punti in meno rispetto al partito di Salvini e, considerando le altre forze alleate, il centrosinistra otterrebbe in totale il 37,5%. Non abbastanza per vincere contro il centrodestra, a meno che non si stringa l’alleanza con il Movimento 5 Stelle, che per il sondaggio in Emilia Romagna vale tra l’8 e il 12% dei voti. Secondo MG Research, il candidato dem Stefano Bonaccini deve quindi sperare in un’apertura dei pentastellati locali se vuole sperare, il 26 gennaio, di superare Lucia Borgonzoni. Dall’altra parte però, i Cinquestelle si sono sempre opposti a un accordo con un Partito Democratico guidato da Bonaccini e lo stesso leader nazionale Luigi Di Maio ha chiuso alla possibilità di un’alleanza giallorossa sia in Calabria che in Emilia Romagna.