Non si è ancora placata la polemica sulle affermazioni, poi smentite dallo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari. Nel corso di un colloquio con il Generale Franco Federici, secondo il quotidiano La Stampa, Fazzolari avrebbe espresso il pensiero di insegnare a sparare nelle scuole. Avrebbe detto “Dobbiamo fare un tavolo per un progetto di insegnamento del tiro a segno nelle scuole” e Federici avrebbe risposto “Vediamo cosa possiamo fare”. Le frasi hanno provocato numerose reazioni e polemiche. E polemiche si stanno sollevando anche sul nostro territorio, precisamente a Mirandola, per la decisione dell’amministrazione Greco, di distribuire gratuitamente agli studenti delle scuole secondarie, ieri in occasione della Giornata del Ricordo, libri sul dramma delle Foibe e della fuga degli italiani da Istria e Dalmazia, pubblicazioni edite dalla Ferrogallico, casa editrice riconosciuta come molto vicina all’estrema destra e con simpatie per il passato fascista. Per queste motivazioni la stessa casa editrice fu esclusa dal Salone del Libro di Torino. Pieno disaccordo è stato espresso anche da Anpi e dalla Cgil di Mirandola. Da parte sua il sindaco Alberto Greco ha replicato che ad essere importante è il contenuto e questo riporta il racconto dell’eccidio delle Foibe avvenuto durante e dopo la Seconda Guerra mondiale.