Nel video l’intervista a Giorgio Uriti, Segretario generale Fim-Cisl Emilia Centrale

Rispettando tutte le norme per evitare il rischio di contagio da Coronavirus, i lavoratori metalmeccanici hanno aderito numerosi allo sciopero indetto a livello nazionale dalle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, ritrovandosi per 4 ore davanti alla sede di Confindustria in Via Carlo Zucchi 21 a Modena. Un presidio che ricorre un anno esatto dall’inizio del confronto per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, scaduto ormai da dieci mesi. Le sigle e i lavoratori si attendono dunque risposte adeguate a migliorare il welfare, difendere l’occupazione e tutelare salute e sicurezza