È proprio sulle tavole di quel palcoscenico che Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, ha mosso i primi passi e si è esibito ancor prima di diventare famoso. Ora ne diventa anche promotore e sostenitore. Una comunicazione che ha inserita in un video augurale sui social e che ha arricchito anche con un brevissimo reportage-back stage, si potrebbe dire, dedicato ai lavori in corso. Nek tra l’altro coglie l’occasione per ricordare che lui stesso fa parte della Fondazione che ha finanziato l’acquisto del Teatro per poterlo riconsegnare alla città e che ora sostiene la ristrutturazione. Ancora una volta perciò Filippo dimostra il suo forte legame con la sua città, un rapporto che non si è mai interrotto e che a Sassuolo tornano tutti i suoi viaggi. Il Teatro Carani fino al 2014, anno della sua chiusura, ha rappresentato un punto di incontro culturale e di condivisione. Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2023. Ancora un anno di attesa, poca cosa in confronto del tempo in cui non si è dedicato propriamente alle attività legate ad uno spazio così concepito, in cui ritrovare il piacere di una pièce teatrale come anche quella di un concerto o di un incontro prettamente culturale.