Nel video l’intervista a Sabrina Amerio, Direttrice amministrativa dell’Ausl di Modena

Sono oltre 420 gli operatori al lavoro al dipartimento di Sanità pubblica di Modena, rispetto alla cinquantina di addetti al controllo delle malattie infettive previsti nella normale dotazione; 15 mila le persone, tra positivi e contatti stretti, da gestire e oltre 12 mila chiamate al giorno con picchi nella scorsa settimana di 27 mila chiamate. Numeri da capogiro quelli che stanno caratterizzando questa seconda ondata di contagi, estremamente critica sia per l’evidente carico sugli ospedali e sulle strutture assistenziali che sul fronte della presa in carico a domicilio delle persone positive e dei loro contatti stretti. Se sui tempi di refertazione dei tamponi e l’invio delle e-mail di inizio isolamento si stanno recuperando i ritardi, la difficoltà rimane ancora a livello del call center.