Non sono gli stessi dello scorso anno, ma sicuramente rappresentano una boccata d’ossigeno per i commercianti. Ad una settimana esatta dall’inizio dei saldi invernali il raffronto con lo stesso periodo del 2019 è implacabile, ma la speranza dei commercianti è che il ritorno in zona gialla, unito all’apertura dei bar e ristoranti possa far decollare le svendite. Secondo le rilevazioni di Fismo Confesercenti su un campione di circa un centinaio di attività commerciali presenti sul territorio provinciale, l’81% dei negozianti dichiara che le vendite sono diminuite, e quasi la metà di loro lamenta un calo tra il 30 e il 50 per cento inoltre il 71% dei commercianti riscontra una diminuzione del valore dello scontrino medio. Ma a cambiare è anche la tipologia di acquisto.