Rischiano la denuncia per epidemia colposa due persone che si sono presentate all’appuntamento della vaccinazione nonostante pesasse su di loro l’obbligo della quarantena. È accaduto al Ramazzini di Carpi, lo scorso venerdì. Presentatesi al punto vaccinale, le due persone hanno esibito la regolare documentazione per ricevere la dose, ma al momento della registrazione, dopo l’inoculazione, gli operatori dell’Ausl hanno scoperto che il Dipartimento di Sanità pubblica aveva imposto loro il divieto di spostamento dalla propria abitazione. Del fatto sono state avvertite le forze dell’ordine e la direzione dell’azienda sanitaria. Proprio quest’ultima ricorda che l’obbligo di quarantena non può essere violato in nessun caso, nemmeno per il vaccino. L’appuntamento può essere annullato e spostato attraverso gli stessi canali di prenotazione. Le persone non possono presentarsi ai punti vaccinali se sono positive, e nemmeno se hanno avuto contatti recenti con soggetti contagiati. Al momento della vaccinazione è necessario compilare il modulo di consenso e la scheda anamnestica in cui non è consentito dichiarare il falso, mentendo sul proprio stato di salute o sui contatti con positivi o presunti positivi avuti di recente.