Nel video l’intervista a: Mario Paternoster Comandante della Squadra Mobile di Modena

17 furti in abitazione commessi nelle prime due settimane di dicembre tra Modena, Carpi e Sassuolo, ma anche nelle province di Reggio Emilia, Ferrara e Bologna. I responsabili sono tre cittadini albanesi fermati dal personale della Squadra Mobile di Modena al termine di un’articolata e complessa indagine. Il tutto ha preso il via dopo l’esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso nell’agosto scorso nei confronti di un cittadino albanese condannato a due anni di reclusione per furti in appartamento. Gli inquirenti, nel corso dell’esecuzione dell’ordine di carcerazione, hanno notato che l’uomo era in compagnia di un connazionale, poi indentificato. Successivamente sono riusciti a risalire al parcheggio a Rubiera dove quest’ultimo, insieme ad altri due albanesi aveva in uso un’Alfa Romeo Giulietta nera diverse volte segnalata nelle vicinanze delle abitazioni delle vittime dei furti.In zona Albareto è stata recuperata anche un’altra auto preparata dagli indagati per mettere a segno i loro colpi. All’interno diversi arnesi di scasso e delle ricetrasmittenti con le quali comunicavano tra di loro per evitare di essere rintracciati. Gli autori dei furti entravano in azione con l’imbrunire e si muovevano sempre utilizzando dei guanti per non lasciare impronte o tracce biologiche.