Il Carpi ha un mese di tempo per capire davvero chi è e per quali obiettivi può lottare. La sfida di domenica col Ravenna è la prima di quattro gare che chiariranno probabilmente in modo definitivo quale sarà il palcoscenico su cui la squadra di Riolfo potrà esibirisi in questo campionato. Le ultime due sconfitte con Modena e Imolese hanno tolto un po’ di certezze ai biancorossi, che adesso non possono più sbagliare. Si comincia domenica al Cabassi alle 17,30 contro il Ravenna, autentica mina vagante del girone. I giallorossi viaggiano a centroclassifica con 14 punti e hanno vinto solo 2 volte nelle ultime 7 gare. Ma fuori casa hanno già saputo portare a casa due scalpi eccellenti, sbancando Trieste e soprattutto infliggendo al Padova capolista il primo ko stagionale. Proprio la sfida di domenica fra Vicenza e Padova, prima sul campo della seconda, obbliga il Carpi a sfruttare a pieno il match del Cabassi per ricucire lo strappo subito nelle ultime due giornate dalla vetta della classifica. Poi per Pezzi e soci ci saranno altre tre gare sulla carta abbordabili, prima del rush finale del girone di andata di dicembre. Si comincia domenica 10 a Vicenza sul campo dell’Arzignano ora ultimo della classe. Poi domenica 17 ancora alle 17,30 in casa con la Fermana ferma a quota 12, quindi il mese che può cambiare la stagione del Carpi si chiuderà sabato 23 in anticipo a Verona sul campo della sorprendente Virtus Vecomp.