Saranno 500 gli operatori appartenenti a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie locali dispiegati quotidianamente a partire da oggi, e fino a lunedì 5 aprile, per verificare che vengano rispettate le norme anti contagio sul territorio provinciale. Il Prefetto di Modena Alessandra Camporota ha annunciato l’intensificazione dei controlli per questa Pasqua blindata in cui tutta l’Italia sarà in zona rossa, ma con qualche concessione. Possibili le visite private a parenti o amici ad un massimo di due persone che potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Vietate invece le tradizionali scampagnate e i pic nic. L’attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa, solo nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. Possibile il trasferimento nelle seconde case fuori regione anche se aumenta però il numero di regioni che vietano l’accesso case a persone non residenti: alle iniziali ordinanze di Toscana, Valle d’Aosta e Alto Adige, si sono aggiunte anche Piemonte e Marche e Calabria, Trentino e Sardegna, dove, così come in Sicilia, si può entrare solo previo tampone negativo eseguito nelle ultime 48 ore. È vietato lo spostamento alle seconde case anche ai residenti di Campania, Liguria e Puglia. Nulla cambia invece per l’Emilia-Romagna, dove gli spostamenti nelle seconde case sono concessi sia a residenti che a persone domiciliate fuori regione secondo le norme previste dal Decreto Draghi, e quindi limitatamente al nucleo convivente e soltanto se l’abitazione di destinazione è vuota. È necessario inoltre essere proprietari o affittuari da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Per bar e ristoranti è consentito solo l’asporto, mentre è possibile la partecipazione alle messe, in numero ridotto, con l’autocertificazione e nella chiesa vicino a casa.