I casi in Emilia-Romagna e nella nostra provincia sono ancora in aumento, complice la variante Omicron 2, che appare essere ancora più contagiosa della mutazione Omicron “classica”. I positivi nella nostra provincia sono saliti, in una sola settimana, del 29%, superando quota 4.500. Si tratta per lo più di persone con sintomi lievi, per lo più in isolamento domiciliare. Al momento, il rialzo dei contagi non ha ancora avuto ripercussioni sui ricoveri, che rimangono stabili nei nostri ospedali. 102 i pazienti attualmente ospedalizzati, gli stessi accertati dall’ultimo monitoraggio settimanale del 14 marzo scorso. Ma l’incremento quotidiano di positivi è sensibile, e lo testimoniano anche i dati del consueto bollettino regionale relativo alla pandemia. Oggi sono oltre 4000 i nuovi casi accertati in Emilia-Romagna, su un totale di 23.540 tamponi: il 18,2%. 561 i nuovi malati registrati nell’area modenese. A livello regionale la pressione sul sistema sanitario non si intensifica e non va di pari passo con il netto aumento dei contagi. Nelle terapie intensive emiliano-romagnole si segnala un intubato in più di ieri, per un totale di 54 pazienti ricoverati in gravi condizioni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 953, 3 in più rispetto a ieri. 8 i decessi riportati dal report regionale, nessuno dei quali relativo alla provincia modenese.