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Piazza Matteotti, sbloccati gli indennizzi per i lavori


    I contributi faranno parte di un bando da 30mila euro rivolto ai commercianti

    MARANO – A cinque mesi dalla chiusura del cantiere arrivano gli indennizzi ai commercianti per il cantiere in piazza Matteotti. Lo ha annunciato il sindaco di Marano Emilia Muratori annunciando altri 30mila euro complessivi di contributi per i negozianti. «Con l’obiettivo di proseguire nella valorizzazione delle aree a vocazione commerciale – ha detto il sindaco – il Comune intende dare continuità alle azioni di sostegno attraverso il finanziamento di specifiche tipologie d’investimento sui punti vendita». Si tratta di un bando promosso dall’amministrazione, in continuità con misure analoghe messe in campo negli anni precedenti. «Questo bando vuole essere un segnale concreto della presenza dell’amministrazione a sostegno delle attività commerciali». Nel corso del 2010 il Comune di Marano aveva già emanato una prima sessione di bando pubblico per l’erogazione di contributi destinati a privati, assegnando risorse finanziarie per € 30.600,00 complessivi, destinate a interventi di riqualificazione dei punti vendita, alla ristrutturazione di immobili ad uso commerciale e ad investimenti in arredi esterni, coordinati con il progetto “Astambéin” dell’Unione Terre di Castelli. Le risorse effettive assegnate sul presente bando, da utilizzarsi a sostegno delle iniziative di riqualificazione delle attività commerciali come in seguito più espressamente specificato, ammontano complessivamente ad altri 30mila euro (anche integrabili in caso di economie maturate sul precedente bando). Il bando è vincolante ad alcune aree specifiche: riqualificazioni interne dei punti vendita, realizzazione e ammodernamento di arredi esterni, ma anche spese relative ad attività di marketing e contributi alle imprese commerciali ubicate in piazza Matteotti a indennizzo dei disagi causati dai lavori di manutenzione della stessa piazza, di recente realizzazione. Ed infine contributi a parziale rimborso di oneri Tosap. Il plafond complessivo di 30mila euro verrà ripartito tra le diverse misure sulla base delle effettive domande che perverranno sulle specifiche tipologie d’intervento previste. L’amministrazione comunale ha comunque ritenuto opportuno stabilire un indennizzo economico forfettario, commisurato ad 400 euro, a favore delle imprese commerciali che operano su piazza Matteotti in relazione ai disagi subiti nel corso delle opere di ristrutturazione della piazza avviati nel tra settembre e novembre 2012. Gli indennizzi per disagi da cantiere saranno erogati entro il 30/4/2013. Le imprese che vorranno accedere a tali contributi dovranno presentare regolare domanda entro la fine del mese.

    «Denunciai io le ‘anomalie’ Una lotta ad armi spuntate»


      Si dice «dispiaciuto», appare deluso e amareggiato. Roberto Adani (nella foto), sindaco di Vignola all’epoca dei fatti cui si riferiva il processo, non digerisce la dichiarazione di prescrizione dei reati. Era stato lui a denunciare questa situazione, «cui aveva fatto da apripista il caso Galassini, e poi venne applicata ad altri casi» spiega Adani. «Furono almeno sette o otto i casi oggetto di denuncia da parte mia, ma poi la Procura decise di portarne a processo solo quattro». La questione riguardava l’interpretazione di una norma, che secondo l’accusa avrebbe consentito ad alcune aziende di sviluppare ampliamenti maggiori rispetto a quanto previsto dai permessi edilizi. L’accusa di abuso edilizio era già stata dichiarata prescritta, mentre ieri sono scaduti i termini anche per quella di concorso in abuso d’ufficio. Insomma, caso chiuso. «Dispiace, però devo dire che me l’aspettavo, anche perché non ho mai creduto che fossero tutti d’accordo per applicare quell’interpretazione. Certo, ci eravamo impegnati molto per rilevare tutti i casi in cui secondo noi c’era stato abuso: la lotta all’abusivismo in Italia si fa con armi spuntate». (da.fra.)

      Abusi edilizi alla Galassini: caso chiuso per prescrizione


        A processo c’erano due dipendenti pubblici e un consigliere

        VIGNOLA – Reati prescritti, tutti prosciolti. Si chiude così uno dei casi che più ha tenuto banco a Vignola negli ultimi anni, quello dei presunti abusi edilizi nell’ampliamento della ditta di trasporti F.lli Galassini. La sentenza è stata emessa ieri dal secondo collegio della sezione penale del Tribunale di Modena, che ha respinto le richieste avanzate da alcuni difensori di entrare nel merito e ottenere un’assoluzione piena. Per questioni procedurali i giudici hanno ritenuto che non fosse possibile farlo, ed è stato dichiarato estinto il reato per intervenuta prescrizione. In realtà ieri si è estinto l’ultimo capo d’imputazione rimasto in piedi, ovvero il concorso in abuso d’ufficio, perché gli abusi edilizi erano già stati dichiarati prescritti. Dunque finisce in nulla di fatto uno dei procedimenti che vedeva imputato, tra gli altri, anche il geometra Enrico Tagliazucchi, all’epoca dipendente del Comune di Vignola e oggi al centro di altre vicende giudiziarie che risalgono al suo successivo trasferimento al Comune di Serramazzoni. Tra gli altri imputati il dirigente del settore Antonio Lateana, il titolare della ditta Galassini (oggi fallita), alcuni tecnici privati e l’ex consigliere del Pd di Vignola Moreno Dal Rio, in veste di titolare di impresa. Infatti i presunti abusi al centro del processo si riferivano non solo alla Galassini, ma anche alla ditta Centro Alesatura di Dal Rio e ad un’altra impresa. Tre casi in cui, secondo l’accusa, il responsabile dell’ufficio tecnico e il dirigente avrebbero rilasciato concessioni edilizie illecite, interpretando in maniera errata la normativa riguardante le corsie di manovra, procurando così un indebito vantaggio patrimoniale ai titolari di imprese. nDaniele Franda

        Incontri pubblici per spiegare il bilancio 2013


          SPILAMBERTO – Incontri pubblici per spiegare il bilancio preventivo alla gente. Il sindaco Lamandini e la sua giunta si preparano a scendere nell’arena per parlare di Imu e Tares, ma anche di patto di stabilità. In un clima di grande incertezza i Comuni italiani si apprestano ad approvare il prossimo bilancio. Dallo Stato mancano ancora le indicazioni necessarie, ma il documento dovrà essere approvato entro giugno. Far quadrare i conti non sarà facile, ma la sensazione è che alla fine da Roma si possa quando meno allentare la temuta morsa del patto di stabilità. Gli incontri si terranno lunedì e mercoledì prossimi. Lunedì l’appuntamento è alle 20.30 presso lo Spazio Eventi L. Famigli, mentre mercoledì 24, alle 20.30, tappa presso il Circolo Arci Rinascita di San Vito. Ad illustrare il bilancio di previsione sarà direttamente il sindaco Francesco Lamandini.

          Il columnist


            L’appuntamento quotidiano con le nostre rubriche: Martedì: Consigli per gli acquisti di Augusto De Bartolo Mercoledì: Chicane di Giovanni de Ruvo Giovedì: Figurineide di Gianni Bellini Venerdì: Sottorete di Alfredo Alberico Sabato: Sottobosco di Guido Ganzerli

            Tutti (o quasi) in vacanza, mentre ci si gioca il titolo Ma i club ora pensano al futuro, Modena compresa


              Guardare gli altri giocare è noioso. Maledettamente noioso. Per intenderci: a me scatta un irrefrenabile giramento di pollici quando, scaraventato fuori dai tornei estivi di beach volley (quelli per vecchi relitti spiaggiati), resto lì ad osservare ed a rosicare. Non so perdere. Un inaccettabile difetto, lo so, eppure immagino sia più o meno la stessa cosa per chi, come i ragazzi di Casa Modena, suo malgrado si è dovuto fermare nella rincorsa a qualcosa di molto più importante di una partitella sulla sabbia: il titolo nazionale. Gli avversari sono stati più bravi, ok, ma il rammarico resta. Tutti in vacanza ora? Non proprio. Mentre la volata scudetto è ancora in atto, con Piacenza che si è guadagnata contro Macerata il diritto di contendere il tricolore a Trento, ci sono ancora alcuni protagonisti della stagione gialloblù pronti a tornare sottorete. Non c’è sosta, ad esempio, per il palleggiatore Michele Baranowicz, tra i migliori dell’annata gialloblù, e che da lunedì sarà con la Nazionale di Mauro Berruto a Cavalese, sede del primo raduno stagionale degli azzurri. Baranowicz è nella lista dei confermati (assieme a Guillaume Quesque, Uros Kovacevic, Loris Manià, Jakub Vesley e Andrea Sala) per il prossimo campionato, ma ci sono altri aspetti da chiarire sul futuro del club. La nuova cordata, i suoi progetti, la campagna acquisti. Insomma tutto quello che è necessario per mantenere l’entusiasmo e la buona affluenza di pubblico che c’è stata del torneo concluso. E mentre in A1 assistiamo ai primi movimenti in panchina (Giani, un ex gialloblù sia come giocatore che come allenatore, alla guida della Marmi Lanza Verona), a Modena è stata più volte ribadita la permanenza di Angelo Lorenzetti, il coach, che qualche giorno fa è stato definito «un tecnico eccezionale» da Antonio Giacobbe, ct della nazionale egiziana (funziona ancora il made in Italy nel mondo) in visita al PalaCasaModena. L’unico rammarico la partenza di Celitans: un sacrifico necessario per far cassa e ripartire, considerando che certe offerte per l’ingaggio, al momento, sono pressoché improponibili da pareggiare. Lo cercano molte società europee. Al suo posto e di altri arriveranno dei giovani. Scelta condivisibile data la congiuntura economica degli ultimi anni. Una scelta che finora ha premiato la Pallavolo Modena.

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                Le rubriche del giorno

                Il columnist


                  Classe ‘78, Alfredo Alberico ha fatto in tempo a salvare nella sua memory card qualche immagine del Mundial spagnolo, soprattutto quelle delle grigliate di pesce dei vicini di allora. Da una vittoria mondiale all’altra sono passati 24 anni: la coppa del mondo tedesca se l’è goduta al desk di Sky.it, dove lavora ancora oggi dopo avere guidato le redazioni sportive delle molisane Tlt e Primo Piano. Folgorato da tutte le divinità dello sport, ama quelli che rimangono in penombra.

                  Alcuni dei gustosi gioielli


                    TORTA ALLO YOGURT Soffice yogurt fa base dell’impasto, il tutto guarnito con marmellata di frutti di bosco e gelatina di fragola, per un dolce leggero e delicato.

                    LE AZIENDE RACCONTANO…


                      Alla base, tanto amore per il lavoro

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