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MODENAMOREMIO. IN CENTRO STORICO CON AVIS, AIDO E ADMO


Nel video le interviste a:

  • Angelo Giovannini – direttore Modenamoremio
  • Antonio Ragazzi – presidente Avis Comunale di Modena

Sei eventi con un unico filo conduttore, quello della solidarietà. E’ la nuova proposta “Gli Altri al centro” di Modenamoremio in cui protagoniste sono associazioni e realtà che mettono gli altri al centro della propria attività. Sei eventi in sei piazze del centro storico, a cadenza mensile, per sei mesi, da giugno a dicembre per vivacizzare e animare il cuore della città.

Il primo appuntamento è stato quello di ieri in piazza Mazzini con Avis, Aido e Admo, le associazioni del dono (sangue e plasma, organi e midollo osseo) che hanno allestito un vero e proprio villaggio di animazioni per bambini, intitolato “Centrando – In centro giocando”, un pomeriggio di salute, solidarietà e sorrisi, a chiusura della settimana dedicata alla Giornata Mondiale del Donatore di Sangue del 14 giugno.

INVITA UNA DONNA PER UN RAPPORTO SESSUALE: UOMO AGGREDITO E RAPINATO


Una 40enne è stata tratta in arresto dai carabinieri per rapina impropria e lesioni personali ai danni di un 47enne. Secondo quanto ricostruito, la donna, con il suo consenso, era stata condotta nell’abitazione dell’uomo per consumare un rapporto sessuale, ma durante la permanenza ha rubato 400 euro dal suo portafoglio. Una volta scoperta, la 40enne ha danneggiato alcuni mobili e aggredito l’uomo. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata portata al Sant’Anna di Modena

 

MOZARC-BELLCO, VISITA DEL PREFETTO AL PRESIDIO. MERCOLEDI’ NUOVO INCONTRO


Nel video le interviste a:

  • Alessandra Camporota – Prefetto di Modena
  • Fabio Braglia – Presidente della Provincia

Sesto giorno di presidio davanti ai cancelli della Mozarc-Bellco, da parte dei dipendenti che chiedono garanzie sul proprio posto di lavoro. Dopo il corteo di sabato e la visita nei giorni scorsi dei sindaci della Bassa, del presidente della Regione Stefano Bonaccini e di numerosi altri esponenti del mondo politico, questa mattina davanti ai cancelli dell’azienda ha portato la propria solidarietà anche il prefetto di Modena, Alessandra Camporota. Con lei, il presidente della Provincia, Fabio Braglia. Entrambi hanno sottolineato la necessità di avviare tempestivamente un tavolo interistituzionale per salvaguardare gli oltre 300 posti di lavoro a rischio

Intanto è stato fissato un nuovo incontro, il primo in ordine temporale, per tentare di risolvere la vertenza. A un tavolo nella sede di Confindustria, fissato per mercoledì, siederanno i vertici della Mozarc-Bellco e i sindacati, mentre l’associazione degli industriali farà da mediatrice. A seguire, il 26, ci sarà un nuovo incontro in regione, il 9 luglio è fissato il tavolo ministeriale. L’azienda, fondata da Mario Veronesi del 1973, rappresenta un pezzo di storia del distretto biomedicale modenese e secondo le istituzioni che hanno fatto visita al presidio, deve continuare a garantire continuità lavorativa non solo al settore ricerca e sviluppo, ma anche alla produzione

LA MUSICA FA FESTA, LA MANIFESTAZIONE EUROPEA COMPIE 30 ANNI


Nel video l’intervista a Francesca Garagnani, Responsabile del Centro Musica

Venerdì prossimo 21 giugno, con l’entrata ufficiale dell’estate, l’Europa festeggia la Musica, in quanto melodia, in quanto professionalità, in quanto mezzo di aggregazione. Tante le declinazioni che abbracciano le tre sillabe che compongono la parola e Modena, che segue da 25 anni le orme nazionali, per questa occasione si veste di note con l’edizione 2024 della Festa della Musica. Di scena 200 musicisti e 18 concerti che si svolgeranno in piccoli e preziosi spazi della città rendendo la manifestazione, una festa ‘diffusa’. Tante le realtà culturali del territorio che concorrono alla sua realizzazione. A dare il via agli eventi lo spettacolo teatrale “Magie Notturne” alle 19 nel giardino dell’Archivio di Stato. Ma la musica non ricopre solo un valore artistico, è un comparto ricco di professionalità, un mondo del lavoro da riconoscere e sostenere

MUSICA MAESTRO. UN “BUONGIORNO” NEL SEGNO DI PUCCINI


Nel video l’intervista a Nicoletta Mantovani – presidente Fondazione Luciano Pavarotti

Lo splendido giardino della Casa Museo Luciano Pavarotti ha fatto da scenario per l’apertura dell’edizione 2024 di “Musica Maestro”, la rassegna di musica e cultura che fino all’8 luglio darà lustro alla nostra città. Il primo appuntamento si è svolto ieri mattina con un pic nic concerto che ha permesso ai partecipanti di unire la buona tavola alla musica lirica nel segno dell’opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte, eseguita dal tenore Giuseppe Infantino.

l “Buongiorno” musicali rappresenta, in forma leggera e piacevole, un percorso di avvicinamento all’opera per le famiglie e anche per i più giovani. Il programma musicale, curato dal Maestro Paolo Andreoli, sarà dedicato ogni settimana ad un’opera diversa: domenica 23 giugno le “Nozze di Figaro” di Mozart, il 30 Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota e il 7 luglio L’opera barocca tra dive e castrati, a cura del maestro Mario Sollazzo.

TRIONFO FERRARI. LE MANS E’ ROSSA, STORICO BIS NELLA “24 ORE”


La Ferrari ci ha preso gusto. Dopo aver interrotto 12 mesi fa un digiuno che durava va da 50 anni, la Rossa ha regalato il bis con l’undicesimo trionfo della sua storia alla “24 ore di Le Mans”, la gara più massacrante del motorsport. Nell’edizione numero 92 sono state addirittura due le hypercar della scuderia di Maranello a finire sul podio. Al termine di una gara splendida, dove nove vetture hanno concluso nello stesso giro, ha tagliato il traguardo davanti a tutte la numero 50 dell’italiano Antonio Fuoco, dello spagnolo Miguel Molina e del danese Nicklas Nielsen, che si sono meritati anche i complimenti di Charles Leclerc. Al secondo posto la Toyota e che ha preceduto l’altra Ferrari, guidata dai campioni in carica Giovinazzo, Calado e Pier Guidi, che si sono arresi solo nel rush finale. Tutto si è infatti deciso solo all’ultimo giro: la numero 50 con Nielsen al volante era sul punto di rimanere senza carburante e ha tagliato il traguardo solo con il 2% di energia disponibile, precedendo di 15 secondi la Toyota, in una gara anomala, che ha visto sei ore complessivamente trascorse dalle auto dietro la safety car e la decisione della direzione di gara di neutralizzare la corsa per più di quattro ore durante la notte a causa della forte pioggia. Uno scenario insolito, in cui la Ferrari ha dettato legge.

CITTANOVA DI MODENA, SCONTRO AUTO MOTO, DUE I FERITI


Un grave incidente stradale è avvenuta ieri pomeriggio poco prima delle 17 lungo una delle arterie più trafficate della citta, via Emilia Ovest. All’incrocio con via Pomposiana, una moto si è scontrata con un’auto che stava svoltando da via Emilia Ovest in direzione di Cittanova quando, per cause ancora da chiarire, i due mezzi sono entrati in collisione. Nell’impatto è rimasta coinvolta anche un’altra auto, ma senza conseguenze. A riportare ferite gravi la coppia che viaggiava in sella alla moto, la donna sbalzata sull’asfalto, l’uomo invece è finito contro le gomme della prima auto. Entrambi hanno riportato gravi traumi e sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale dei Baggiovara. Stesso ospedale anche l’automobilista. Per lui però ferite più lievi.

Sul posto auto media e due ambulanze, oltre agli agenti di Polizia Locale che hanno anche dovuto gestire le complicanze di un traffico andato subito in tilt. Per tutta la durata dei soccorsi e dei rilievi è stato istituito un senso unico alternato. La viabilità è tornata regolare solo una volta ripristinata completamente l’area interessata dall’incidente

MOZARC-BELLCO, IL GRIDO DEI LAVORATORI PASSA PER LE STRADE DI MIRANDOLA


 

La voce dei lavoratori della Mozarc-Bellco lascia i cancelli dell’azienda per passare tra le strade di Mirandola. Questa mattina i dipendenti a rischio licenziamento dopo l’annunciato stop delle linee produttive hanno dato vita a un corteo, iniziato alla stazione delle corriere vecchia di Mirandola. Da lì i lavoratori si sono spostati lungo le strade della città, sventolando bandiere, mostrando per chiedere il diritto al lavoro. Il corteo è terminato in piazza della Costituente, dove i sindacati Cgil e Cisl, che hanno indetto la manifestazione, hanno rimarcato l’intento di protestare finché l’azienda non darà risposta alle oltre 350 persone che rischiano di trovarsi senza occupazione. Intanto i lavoratori ricevono nuova solidarietà: oggi in corteo erano presenti anche sindaci di altre città e tante persone che hanno dato il loro supporto, nutrendo un corteo che ha in tutto contato circa duemila manifestanti. Sono intanto due i tavoli indetti per tentare di risolvere la vertenza: il primo è regionale e riunirà rappresentanti dell’azienda, Confindustria Emilia Centro, sindacati, rappresentanti dei lavoratori ed enti locali il 26 di giugno. Il ministro Adolfo Urso ha invece convocato un tavolo ministeriale per il 9 luglio, al quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Mirandola, della società e dei sindacati.

SCAVI ARCHEOLOGICI, ECCO CHE IN SAN FRANCESCO SBUCANO LE MURA MEDIEVALI


Un pezzo di storia della città riaffiora da uno scavo per il rifacimento della rete idraulica urbana. Ci troviamo in Piazza San Francesco, nell’esatto punto in cui l’omonima chiesa – eretta dai Minori Conventuali Francescani a partire dal 1244 – affaccia su corso Canalchiaro, strada sinuosa del centro che ricorda proprio il canale che scorreva scoperto sino al XVI secolo. Di tempo, da allora, ne è trascorso. Oggi i modenesi che passano di lì restano stupiti e affascinati nello scoprire che, dietro alle transenne arancioni del cantiere, è venuto alla luce un tesoro, fino a poco tempo fa celato. Si tratta, infatti, di un tratto delle mura cittadine di età alto-medievale. Le ricerche hanno restituito fasi della città medievale e rinascimentale: la struttura principale, infatti, è riferibile alle fortificazioni medievali, databili tra XIII e XIV secolo, sulle quali nel corso del tempo sono state realizzate strutture successive. Un tratto della stessa cinta muraria era stato oggetto di ricerche archeologiche qualche anno fa, nell’area adiacente di largo San Francesco dove la nuova pavimentazione rende visibile in superficie la traccia dell’andamento delle strutture sepolte. Una campagna archeologica che ha permesso di esplorare anche una vasta area multifunzionale di età romana a Cittanova, collocata lungo la via Emilia e dotata di un complesso termale e alcuni pozzi. Entrambi gli scavi sono stati illustrati nell’incontro “L’archeologia si racconta” a Palazzo dei Musei, promosso dal Museo Civico in collaborazione con la Soprintendenza.

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