“Un risultato disastroso”. Questo il commento del Siulp, il sindacato di Polizia, sull’incremento dell’organico di Polizia nel nostro territorio, che vedrà arrivare, in tutto, solo 16 agenti in più. La sigla vede con scoramento i risultati del piano di potenziamento inviato nel mese di maggio 2019 dal Ministero dell’Interno. Dei 16 agenti in più a Modena, 12 andranno a rinforzare l’organico della Questura e i Commissariati di Sassuolo e di Carpi (escludendo Mirandola), 3 sono destinati alla Polizia Stradale e 1 alla Polizia Postale. Un numero, fa sapere il Siulp, nettamente inferiore se comparato con le province della stessa fascia di Modena: Chieti ne ha ricevuti 20, Arezzo 23, Foggia 24, Belluno 25, Imperia 28, Rieti 30, Rimini 33, Trento 36 e Varese 40. Ma è ancor più inferiore, incalza il Siulp, se comparato ai bisogni che Modena richiede. Secondo la sigla, sarebbero infatti almeno 50 gli agenti necessari per poter rispondere alle esigenze di tutta la nostra provincia. La ripartizione è stata effettuata assegnando il 30% dei nuovi agenti alle Questure che registrano un’età media elevata, limitando però l’intervento, fa sapere il Siulp, a quelle con età media pari o superiore ai 47 anni. Un’operazione che riduce così in modo significativo il numero degli uffici interessati. La sigla si dichiara quindi insoddisfatta e pronta ad esporre tutti i numeri di questa situazione in una conferenza stampa indetta per venerdì presso la sede di Confcommercio.