Fra i progetti del Carpi per la stagione all’orizzonte c’è anche quello di ampliare il settore giovanile. In questo senso sta lavorando la società del patron Claudio Lazzaretti, dopo la difficile ripartenza di due anni fa, successiva alla mancata iscrizione del vecchio Carpi Fc alla Lega Pro, che in pochi mesi aveva cancellato un lavoro di oltre 10 anni sui più giovani impostato dal ds Gianluca Vecchi, ora alla Reggiana, durante l’era-Bonacini. Quest’anno erano due le squadre biancorosse al via nei campionati baby, grazie alla collaborazione con la United Carpi: la Juniores e la formazione Allievi che è stata capace, sotto la guida di Roberto Corradi, di laurearsi campione regionale battendo il Medolla nella finalissima di Ravenna dopo un percorso sena sconfitte. Proprio il successo degli Allievi, omaggiati dalla passerella al “Cabassi” con la coppa prima della semifinale playoff della prima squadra col Real Forte, parte anche il nuovo progetto che prevede la volontà di ampliare le formazioni, allestendo anche una squadra Esordienti e una Giovanissimi. In questo senso è al lavoro il responsabile Ruggero Bellini, che probabilmente abbandonerà il ruolo da direttore generale per concentrarsi solo sui ragazzi. Anche se rimane il problema degli impianti: il nuovo bando comunale, oltre al “Cabassi”, prevede solo la gestione del campo “Sigonio”, che già ospita Juniores e Allievi, ma non del campo ex Kennedy, da tempo in stato di abbandono e un tempo quartier generale delle giovanili biancorosse.