Il giorno della scadenza dell’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca e della chiusura delle discoteche, il Governo si è riunito per stabilire una proroga delle misure. Il consiglio dei ministri convocato questo pomeriggio ha messo sul tavolo i temi più pressanti di questa fase pandemica, dando priorità alle norme che stanno volgendo al termine. Così è stato subito deciso che per altri dieci giorni i cittadini dovranno continuare a indossare le mascherine anche all’aperto, mentre sempre per 10 giorni le discoteche e le sale da ballo rimarranno chiuse. Una scelta che non può che aggravare una situazione descritta come già disperata dal Silb Confcommercio, l’associazione di categoria che nei giorni scorsi ha chiesto di poter aprire almeno il giorno di san Valentino e che ha annunciato che lancerà un appello in occasione dell’imminente festival di Sanremo. Sul tavolo del consiglio dei ministri di oggi sono poi finiti i protocolli sul mondo scolastico, dato che le precedenti norme non garantivano abbastanza la didattica in presenza. Le decisioni finali su questo fronte arriveranno nei prossimi giorni. L’ipotesi è comunque quella di allargare alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori e di equiparare il sistema delle quarantene scolastiche a quello in vigore per tutti i cittadini, a seconda dello stato di vaccinazione, ovvero: niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con dose booster, 5 giorni a casa per chi è invece vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati. Intanto da domani entreranno in vigore le regole approvate nell’ultimo dpcm. L’uso del green pass base, ottenibile con il tampone, verrà esteso a tutte le attività, ad eccezione di quelle ritenute essenziali. Non sarà obbligatorio quindi solo nei negozi di alimentari di ogni dimensione, per accedere agli uffici giudiziari e delle forze dell’ordine, nelle farmacie e parafarmacie e nei negozi di animali.