Oggi la polizia municipale di Modena festeggia 160 anni. Dalla repressione del crimine alla viabilità, dall’accertamento delle infrazioni al pronto intervento, dall’attività giudiziaria al benessere animale, dall’emergenza all’ascolto dei cittadini per spiegare e informare, come spesso è accaduto in questi ultimi mesi di isolamento sociale a causa dell’emergenza sanitaria, il lavoro della Polizia locale in oltre un secolo e mezzo di storia ha sviluppato molte sfaccettature. Era il 25 maggio del 1860 quando l’allora Consiglio Comunale iniziò la discussione di un regolamento approvato dalla Giunta, per l’istituzione di un nuovo corpo armato, dipendente esclusivamente dal Comune che venne formalmente approvato il 14 giugno. L’organico della Guardia Municipale era costituito da sedici guardie, cinque sottocaporali, tre caporali e un sergente furiere, dotati di carabina e sciabola e diretti da un comandante con il grado di sottotenente. Solo i maschi erano ammessi. Il Corpo della Polizia locale di Modena conta oggi 200 agenti con una buona rappresentanza del genere femminile e ha di parecchio aumentato gli ambiti di intervento. Oggi per festeggiare l’anniversario, il sindaco della città e la comandante Valeria Meloncelli hanno consegnato, in forma privata per le disposizioni in atto per il contenimento del Covid, a diversi operatori, encomi ed elogi per le significative attività svolte nel corso del 2019. È stato inoltre diramato un video celebrativo che riassume le numerose sfaccettature che impegna quotidianamente il lavoro della Polizia Municipale.