La Procura di Modena ha chiuso le indagini sul tragico infortunio sul lavoro costato la vita a Laila El Harim, l’operaia 40enne, di origine marocchina, rimasta schiacciata da una fustellatrice nell’azienda Bombonette di Camposanto lo scorso 3 agosto.  Il Pm ha inviato ai due indagati, il fondatore e legale rappresentante della ditta nonché datore di lavoro e al responsabile aziendale della sicurezza l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. I due sono indagati per omicidio colposo in concorso con l’aggravante della violazione delle norme antinfortunistica. Indagata anche la Bombonette Srl come soggetto giuridico. I magistrati contestano agli indagati una serie di omissioni nella valutazione del rischio, nei requisiti di sicurezza e la mancata formazione dell’operaria. Sembrerebbe che la fustellatrice utilizzata nell’azienda Bombonette di Camposanto in cui è rimasta incastrata e uccisa Laila sarebbe stata modificata rispetto al manuale d’uso.