E’ ora di (ri)cominciare a far pesare il fattore campo.
Con quattro partite in casa e quattro in trasferta, da qui alla fine, il Modena deve tornare a vincere, sfruttando la forza del proprio pubblico e, soprattutto, della curva “Montagnani”.
A cominciare dalla partita con cui riprende il campionato dopo la sosta, questo lunedì, il giorno di Pasquetta, al “Braglia” contro il Bari.
Finora la squadra di Paolo Bianco non ha sfruttato al meglio il fattore campo.
Una preziosa statistica conferma questa impressione: dei 37 punti che il Modena ha attualmente in classifica, 19 li ha conquistati tra le mura amiche e 18 fuori casa.
Buono il bottino lontano dal “Braglia”, meno quello che si poteva raccogliere nello stadio di casa. E la statistica, ovviamente, si è deteriorata nelle ultime settimane.
Con 3 partite nei prossimi 12 giorni (in casa con il Bari, a Terni e al “Braglia” con il Catanzaro, con cui si giocherà venerdì 12 aprile) e poi altre due gare in casa (con Sudtirol e Como), sfruttare al massimo il fattore campo sarà essenziale per raccogliere i punti necessari per continuare a rincorrere il 7° e l’8° posto, gli ultimi due piazzamenti che valgono i playoff.
Sul piano della preparazione, questa sarà una settimana atipica: gli allenamenti si svolgeranno tutti di mattina, con giovedì intero giorno di riposo per la squadra e, a seguire, la rifinitura proprio al mattino di lunedì, prima di Modena-Bari.
Mister Bianco ha a disposizione praticamente tutta la rosa attuale, compresi Luca Strizzolo e Giovanni Zaro, che stanno gradualmente tornare a lavorare in gruppo con i compagni.