Archiviato il derby amaro contro la Reggio Audace il Modena di mister Mauro Zironelli deve ritrovare l’identità e ripartire da Gubbio con lo stesso spirito messo in campo nelle due stracittadine contro Carpi e granata. Domenica allo stadio Pietro Barbetti è una partita da non fallire, perché per raggiungere l’obiettivo della salvezza tranquilla è fondamentale vincere contro le squadre che lottano per gli stessi traguardi, aumentando la media punti, ora ferma a 1,07 in 14 partite tra campionato e Coppa di C. La squadra umbra ha cambiato allenatore da poco, esonerando Federico Guidi dopo la sconfitta interna contro il Carpi e chiamando al suo posto Vincenzo Torrente che in 3 partite ha perso contro Sudtirol, pareggiato contro l’Imolese e vinto in trasferta nell’ultima sfida contro Pesaro. Squadra camaleontica, perché mister Torrente in 3 partite ha schierando 3 moduli diversi, partendo dal 4-3-1-2 contro il Sudtirol, passando al 4-3-3 nel pareggio contro l’Imolese fino al 3-5-2 che gli ha consentito la prima vittoria contro il Pesaro. Presumibilmente quindi riproporrà lo stesso schema, giocando a specchio rispetto al Modena di Mauro Zironelli, che per la sfida ritroverà in difesa Zaro e Ingegneri, squalificati nel derby, ma dovrà fare a meno del giocatore più utilizzato, il capitano Perna, squalificato. Vincere contro una diretta rivale per la salvezza diventa fondamentale per il Modena e per il mister canarino, non in discussione al momento ma legato, come ogni allenatore, ai risultati.